Le bollette elettriche rappresentano una parte significativa dei costi delle utenze. Allo stesso tempo, la maggior parte dell'energia viene spesa per il funzionamento degli elettrodomestici: anche se in casa non sono presenti lampadine a risparmio energetico, non più di 1/5 dell'intero pagamento viene speso per l'illuminazione. L'uso corretto degli elettrodomestici ti aiuterà a risparmiare denaro senza compromettere il tuo comfort.
Quando si acquistano nuovi elettrodomestici è importante prestare attenzione alla loro classe di consumo energetico. Viene calcolato dal produttore in base al costo di utilizzo del dispositivo per tutta la sua vita utile. L'apparecchiatura più economica è la classe A e le apparecchiature contrassegnate con la lettera G hanno un livello di efficienza energetica molto basso. E sebbene i dispositivi di risparmio siano più costosi, la differenza di prezzo si ripagherà più che da sola durante il funzionamento.
Frigo
Il principale “spreco” di energia in casa è il frigorifero. Il dispositivo funziona 24 ore al giorno, consumando dal 20 al 40% di tutta l'elettricità.
Per ridurre il carico sul motore e ridurre il consumo energetico del frigorifero, è necessario gestirlo correttamente:
- Non tenere la porta aperta troppo a lungo e non guardare nel frigorifero proprio così, senza uno scopo: l'aria calda penetra nella camera, il che fa funzionare il dispositivo con doppia forza.
- Collocare all'interno solo il cibo che si è raffreddato a temperatura ambiente.
- Sbrinare regolarmente l'apparecchio ed evitare la formazione di ghiaccio sulle pareti.
- Non posizionare il dispositivo in un luogo caldo: vicino a una stufa o a un radiatore.
- Lasciare degli spazi tra il frigorifero e il muro: una cattiva circolazione dell'aria porterà al surriscaldamento del dispositivo.
- Mantenere la temperatura in cucina non più di 20 gradi. È più economico posizionare un congelatore separato su un balcone fresco che in una stanza calda.
La modalità “vacanza”, presente su molti dispositivi moderni, consente di spegnere il congelatore o ridurre la temperatura in entrambi gli scomparti.
Stufa elettrica
Al secondo posto in termini di consumi energetici troviamo la stufa elettrica, che incide per circa il 20% sul totale della bolletta.
Semplici passaggi aiuteranno a ridurre i costi di funzionamento di una stufa elettrica:
- Durante la cottura, coprire i piatti con i coperchi per evitare un consumo eccessivo di calore: ciò ridurrà il tempo di cottura di circa 1,5 volte.
- Quando si cucinano verdure o uova, non aggiungere nelle pentole più acqua del necessario.
- Spegnere i fuochi 5 minuti prima che il piatto sia pronto: ci sarà abbastanza calore residuo per completare il processo.
- Utilizzare pentole e padelle con fondo piatto e diametro pari o leggermente superiore alla dimensione dell'elemento riscaldante.
- Non preriscaldare il forno elettrico a meno che la ricetta non lo richieda.
Per operazioni semplici, è meglio utilizzare un tostapane, una pentola a pressione, un forno a microonde e un bollitore elettrico: accelerano notevolmente il processo di riscaldamento o cottura senza sprecare energia extra.
Lavatrice
Anche se la lavatrice non funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rappresenta il 15% di tutta l’elettricità consumata.
Quanto segue aiuterà a ridurre il consumo energetico della lavatrice:
- Pieno carico: se riempi il fusto a metà, verrà sprecato il 50% della potenza del dispositivo. (Ma allo stesso tempo, un serbatoio eccessivamente intasato comporterà anche un consumo energetico non necessario).
- Utilizzando la modalità di lavaggio economica.
- Modalità di riscaldamento dell'acqua medio: il lavaggio a 30 o 40 gradi non è meno efficace, inoltre, gli indumenti moderni e i detersivi sono progettati specificamente per il lavaggio a basse temperature. Va tenuto presente che per riscaldare l'acqua a 30 gradi, la macchina consuma il 35% in meno di energia rispetto a quando si lava a 40.
Quando si sceglie un regime di temperatura, è importante tenere conto del grado di contaminazione delle cose. È meglio lavare immediatamente i vestiti molto sporchi in acqua calda, poiché se rimangono macchie dopo aver utilizzato la modalità economica, il processo dovrà essere ripetuto.
Tutti gli elettrodomestici sono in modalità standby
Quasi ogni appartamento dispone di elettrodomestici collegati alla rete in modalità standby, che consumano elettricità in modo assolutamente inutile.
Togliendo tempestivamente la tensione agli elettrodomestici non utilizzati, puoi risparmiare fino al 2% sul costo dell'elettricità. Per evitare che il contatore sprechi kilowatt in più, è sufficiente seguire semplici regole:
- Staccate tutti gli elettrodomestici dalla presa di corrente quando non vengono utilizzati (ad esempio un televisore spento con il telecomando ma lasciato collegato alla corrente consuma fino a 9 kW al mese).
- Non lasciare il computer o la TV accesi in una stanza dove non c'è nessuno: è facile spegnere e riaccendere il dispositivo se necessario.
- Rimuovere i caricabatterie dalle prese quando non sono in uso.
- Non utilizzare prolunghe se non necessario: aumentano anche il consumo energetico dei dispositivi.
Anche le tecnologie smart home e le prese GSM controllabili a distanza dallo smartphone contribuiscono a ridurre i costi dell’energia elettrica.
Una gestione attenta e consapevole degli elettrodomestici ti permetterà di risparmiare fino al 30% al mese sulla bolletta elettrica. Ma allo stesso tempo è importante osservare la moderazione e non trasformare la frugalità in avarizia, che priverà tutti i membri della famiglia del conforto necessario.
I consigli da soli sono inutili! Perché non tenere conto di altre circostanze, ma non meno, e talvolta più, importanti. Non voglio elencarlo qui, perché... questo è l'argomento di un articolo separato. Ma ad esempio, se lavate sempre in lavatrice a una temperatura di 30-40 gradi, in un anno e mezzo avrete la garanzia che sui componenti della macchina si formerà della muffa, un mucchio di batteri nocivi che si trasferiranno la biancheria (da qui, tra l'altro, tanti problemi “da donne”), e un odore sgradevole non solo della biancheria, ma anche del bagno...
Se si lava a bassa temperatura, la biancheria non si risciacqua e odora di polvere.
In nessun caso il tamburo deve essere caricato più della metà.Sulle macchine moderne, solo una o due su 20 sono progettate per la potenza dichiarata, il restante 30% è il 50% e il resto è il 20-30% massimo.
Mia moglie “risparmia”... il risultato sono ammortizzatori allungati, elastico che lascia passare l'acqua, usura della cinghia, aumento dei consumi energetici e del carico sul motore, biancheria non industriale e triplo risciacquo del giovedì invece di uno, sbattimento e colpi alla macchina, ecc...
Le conoscenze di base in ingegneria elettrica possono essere acquisite a scuola, se si frequenta, ovviamente