Sembrerebbe che cosa potrebbe esserci di più semplice che creare un mucchio di compost nella tua dacia? Getta insieme gli scarti alimentari e otterrai un ottimo fertilizzante. C'è del vero in questo ragionamento: creare il compost non è un compito difficile, anche i giardinieri inesperti possono farcela. Tuttavia, ci sono diversi errori che possono rovinare la tua idea.

Monotonia
È chiaro che il valore principale di un cumulo di compost risiede nella sua ricchezza di sostanze nutritive, microelementi e microrganismi. Questa ricchezza di compost è il risultato della decomposizione dei vari rifiuti che riempiono il contenitore. Se raccogli costantemente gli stessi prodotti, ad esempio sbucciando solo le verdure, l'humus risultante non vanterà un'abbondanza di varie sostanze ed è improbabile che vada a beneficio del giardino di campagna.
Per evitare di ripetere questo errore, non essere pigro e getta letteralmente in un mucchio tutti i rifiuti alimentari che appaiono nella tua cucina.
Pezzi troppo piccoli
I giardinieri spesso pensano che macinare i componenti accelererà il processo e migliorerà la qualità del compost. Ma questo è vero solo in parte. I pezzi più piccoli potrebbero decomporsi più rapidamente, ma col tempo si compattano e l’aria necessaria per scomporre i rifiuti organici non riesce a penetrare più in profondità nel mucchio. La cosa migliore che si può consigliare per risolvere questo problema è: non macinare specificamente prodotti di piccole dimensioni (bucce, frutta e verdura avariate) e cercare di mescolare bene i rifiuti più grandi con quelli piccoli.
Niente foglie secche
Le foglie secche, che spesso vengono bruciate o gettate via in autunno, sono l'ingrediente più importante del compost. Si differenziano da numerosi altri prodotti in quanto quasi non aumentano l'umidità del mucchio e lo allentano, migliorando l'accesso dell'ossigeno agli strati interni. Ecco perché i residenti estivi esperti consigliano sempre di versare almeno qualche foglia sopra una piccola quantità di rifiuti umidi, evitando così che il materiale si incrosti. Il ruolo delle foglie è così importante che, in loro assenza, i giardinieri cercano di cercarne un sostituto, ad esempio utilizzando la paglia invece delle foglie cadute.
Troppa erba fresca
Il problema opposto è l’eccesso di erba bagnata e appena tagliata nel compost. Come già accennato, i piccoli elementi bagnati non permettono al compost di “respirare” ma rallentano solo la fermentazione; Se proprio si vuole aggiungere dell'erba al mucchio, sarà utile mescolarla prima con foglie secche o paglia.
Il contenitore del compost è sempre aperto
Perché la decomposizione avvenga correttamente, il cumulo deve mantenere un'elevata umidità. Se non copri il compost con nulla, i prodotti si seccheranno e la decomposizione si fermerà. Inoltre, un contenitore chiuso aiuterà a prevenire gli odori sgradevoli.
Utilizzo errato
Se noti che il fertilizzante risultante non porta benefici alle piante o addirittura le danneggia, non affrettarti a pensare che il compost sia stato prodotto male. Molto probabilmente, hai sovralimentato le tue piantagioni. Il terreno del cumulo di compost contiene un'altissima concentrazione di sali minerali, che in grandi quantità sono dannosi per le piante.Pertanto si consiglia di diluire il compost con acqua in rapporto 1:2.
Chiunque abbia scritto un commento sul compost ne ha un'idea grazie a visite una tantum alla dacia di qualcun altro. La frase “mescolare periodicamente” è particolarmente impressionante. È così che tutti i residenti estivi immaginano un miserabile mucchio nella zona dei servizi igienici. Ma in realtà, una fossa di compost con una costruzione e una cura adeguate trasformerà anche il terreno povero in terreno fertile.
Diluire il compost con acqua... Bene, bene, antipatia per l'autore!
Senza senso!
Non mi preoccupo: metto l'erba falciata in un mucchio, la innaffio con una soluzione di batteri, la copro con pellicola - entro ottobre il compost è come il fertilizzante di un fienile.
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Esatto, l'ho annaffiato con infuso di erbe, e sin dalla primavera e dall'ortica ai vecchi tempi si diceva che non si può rovinare il porridge con l'olio