I fertilizzanti applicati al terreno in grandi quantità possono causare problemi alle piantine e persino la loro completa perdita. Pertanto, è importante riconoscere il problema in tempo per correggere rapidamente la situazione.
Irrigazione e reimpianto
Ai primi segni di saturazione eccessiva di fertilizzanti, smetti di nutrire le piantine. Si lascia asciugare il terreno, quindi le piante vengono annaffiate regolarmente con acqua pulita.
Se è possibile effettuare un trapianto, è meglio farlo. I cespugli dovrebbero essere accuratamente ripuliti dal vecchio terreno e spostati su nuovo terreno. In questo caso, devi prestare attenzione alle radici. Se sono leggermente marce, il reimpianto aiuterà le piantine a riprendersi. Se il sistema radicale è completamente danneggiato, il reimpianto è inutile.
Sono importanti anche una buona illuminazione e un'aria umida: in condizioni adeguate, le piante trapiantate potranno sopportare più facilmente lo stress subito.
Se le condizioni climatiche lo consentono, le piantine vengono piantate presto in un luogo permanente (in una serra) oppure i contenitori con piante vengono portati sulla loggia.
Utilizzo del perossido di idrogeno
Come primo soccorso è adatta una soluzione di perossido di idrogeno. Distruggerà i microrganismi patogeni, affronterà il marciume radicale e migliorerà la respirazione delle radici.
Una soluzione (2 cucchiai di acqua ossigenata per 1 litro di acqua) viene versata sul terreno. In totale, puoi eseguire 2-3 procedure: 1 irrigazione ogni settimana.
L'uso di adattogeni antistress
Mezzi speciali – adattogeni antistress – aiuteranno ad aumentare la forza delle piantine:
- "Epin";
- "Zircone";
- "HB101".
"Epin" è uno stimolatore della crescita della massa verde. Da esso si prepara una soluzione (1 ml di prodotto per 5 litri di acqua), che viene utilizzata per irrorare le piantine. "Epin" può essere utilizzato una volta ogni 7-10 giorni. Si consiglia di utilizzare il farmaco fino al completo ripristino delle piantine.
"Zircone" aiuta le piante a sviluppare un nuovo apparato radicale. La soluzione (1 goccia del farmaco per 250 ml di acqua) viene versata nel terreno.
I prodotti possono essere alternati: applicare "Epin" una volta alla settimana e la settimana successiva applicare "Zircon" al terreno una volta.
Un altro biostimolante è “HB 101”. La soluzione preparata (1-2 gocce del farmaco per 1 litro di acqua) viene spruzzata sulle piantine una volta alla settimana. Destinato ad un uso a lungo termine, non fornisce risultati rapidi.
Alcuni giardinieri sostituiscono le sostanze antistress già pronte con rimedi naturali: una soluzione di miele o cenere di legno.
Quando si fertilizzano le piantine, è necessario ricordare che eliminare le conseguenze della sovrasaturazione è più difficile che far fronte alla mancanza di microelementi utili. Le giovani piante "sovralimentate" saranno in grado di riprendersi se l'aiuto viene fornito loro in modo tempestivo.