Potatura autunnale delle more: 5 consigli utili per un buon raccolto nella nuova stagione

Le more sono una bacca sana e gustosa. Ma per una buona crescita e resa, è necessario adottare una serie di misure obbligatorie con il raccolto. Uno di questi è la potatura autunnale. Senza questo, il cespuglio di more si ispessirà, si indebolirà e la resa diminuirà. Pertanto, dopo aver raccolto le bacche e prima dell'inizio del freddo, è necessario potare. Non c'è nulla di particolarmente complicato in questo processo, ma ci sono alcuni trucchi.

Scegli il momento giusto

La potatura autunnale delle more si divide in due fasi. Nella prima fase, a metà-fine settembre, si effettua la potatura sanitaria dei rami malati e feriti.

La seconda fase inizierà tra un mese (fine ottobre), ma le diverse aree hanno tempistiche diverse. Durante questo periodo i rami principali vengono accorciati e il cespuglio viene preparato per lo svernamento. Non ritardare la potatura, poiché i rami devono guarire prima dell'inizio del freddo.

Quali rami eliminare

Sono soggetti a potatura obbligatoria: le viti lunghe e verdi, deboli, rotte o danneggiate dal parassita e i tralci che portano frutto. Tutti questi rami vengono potati alla radice senza ceppi, poiché i parassiti spesso vivono nei ceppi. Anche i rami spessi dell'anno in corso vengono tagliati, ma non completamente, ma solo tagliando ¼ della lunghezza.

È meglio bruciare i rami tagliati con segni di malattia o danni da insetti in modo che le malattie non si diffondano in tutto il giardino.

Diradamento dei giovani germogli

Oltre ad accorciare i germogli dell'anno in corso, nella potatura autunnale spesso è necessario diradare il giovane cespuglio. Per una fioritura attiva e un rendimento elevato, sono sufficienti 6–8 rami giovani e forti per proteggerli dal gelo, lasciandone al massimo 2 in più.

Pertanto, i giovani rami di mora deboli, corti e che crescono in modo improprio devono essere rimossi, ma se il cespuglio è ancora denso, vengono lasciati solo 10 rami forti per lo svernamento.

Varietà rimontanti da potatura

Con le varietà rifiorenti di more, tutto è molto semplice. Tutti i germogli vengono potati in autunno. Rimuovere come le altre varietà a livello del suolo, senza lasciare ceppi sporgenti. Non c'è bisogno di preoccuparsi per il cespuglio; in primavera le more rimontanti produrranno nuovi germogli e daranno una resa elevata. Ma il restante apparato radicale deve essere isolato.

La fase finale della potatura

Non sono necessarie procedure speciali dopo la potatura delle more, ma come ogni pianta, le more devono essere nutrite per sopravvivere in sicurezza al freddo. A tale scopo viene utilizzato un complesso combinato di fertilizzanti minerali e organici. Nella distanza tra le file viene steso il compost fino a 10 cm di spessore, sopra viene cosparso il superfosfato e la distanza tra le file viene scavata. Per l'inverno, le more sono isolate.

Per gustare la dolce bacca in estate, i preparativi iniziano all'inizio dell'autunno. Ma se fai tutto correttamente, le more ringrazieranno il giardiniere con il loro gusto e le loro proprietà benefiche.

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