Cinque consigli per far fiorire rigogliosamente il tuo giglio

Osservando i cespugli di giglio nei nostri giardini, puoi notare che, di regola, l'abbondanza di fioritura è insufficiente. Per ottenere il risultato desiderato, devi seguire regole speciali per piantare e prendersi cura dei fiori.

Durante la coltivazione è importante considerare i seguenti fattori:

  • sito di atterraggio rispetto alla luce solare;
  • il terreno utilizzato;
  • qualità e conservazione dei bulbi;
  • tempo di semina;
  • cura e alimentazione durante la fioritura.

Luogo di atterraggio

Come sito di semina, utilizza un'area semiilluminata in modo che i raggi del sole colpiscano i fiori solo nella prima metà della giornata. Va tenuto presente che l'irrigazione viene effettuata la sera. È anche necessario tenere conto dell'appartenenza al gruppo del fiore. Ad esempio, i gigli asiatici, trombetta e orientali amano le zone luminose. UN gigli, che appartengono al gruppo dei ricci, si sentono meglio in ombra parziale.

Terreno necessario per la semina

Durante la semina, il terreno dovrebbe essere moderatamente umido; Ma anche una scarsa umidità è pericolosa, poiché i fiori diventano piccoli. Lily preferisce terreni arricchiti con sufficienti sostanze nutritive e fertilizzanti minerali (azoto, fosforo, potassio). In misura maggiore, i gigli dovrebbero essere piantati in un terreno leggermente alcalino e leggermente acido. Non dovresti aggiungere letame al terreno, ci sarà molta vegetazione, ma pochi fiori, e questo avrà un effetto negativo sui bulbi.

Qualità della lampadina

Il bulbo dovrebbe essere senza tracce di marciume. Dovrebbe essere colorato in modo uniforme, senza macchie inutili. Conservare i bulbi in un luogo fresco, cosparsi di sabbia o segatura. Affinché il bulbo abbia più vitalità, è necessario tagliare quanti più fiori possibile nel primo anno di fioritura.

Orario d'imbarco

Poiché il giglio è una pianta perenne, il periodo migliore per piantarlo è la fine dell'estate - l'inizio dell'autunno, quando sulla pianta non sono rimasti più fiori. Ma se pianti in primavera, è meglio farlo su un terreno completamente scongelato e asciutto.

Cura e nutrizione delle piante

Affinché i gigli possano deliziarti con i loro fiori ogni anno, hanno bisogno di essere nutriti durante tutta la loro crescita. Questa operazione va eseguita tre volte: all'inizio della primavera, quando cominciano a comparire i primi boccioli, e in autunno, dopo che l'ultimo fiore è appassito.

Vale anche la pena monitorare l'irrigazione. Dovrebbe essere abbondante e quotidiano, soprattutto nei periodi di siccità. Vale la pena annaffiare solo la parte della radice. Quando l'umidità penetra sui fiori o sulle foglie alla luce del sole, provoca immediatamente ustioni alle piante.

Affinché la fioritura sia particolarmente rigogliosa, si consiglia di tagliare i fiori il più raramente possibile e, se lo si fa, in un modo speciale. Un must quando non c'è il sole: al mattino presto o dopo il tramonto. È meglio romperlo perché il coltello può causare infezioni. Se possibile, vale la pena lasciare quanto più stelo possibile, questo ha un effetto benefico sull'ulteriore maturazione del bulbo.

In autunno, dopo la fioritura, rimuovi tutti i fiori, tieni d'occhio le erbacce e annaffia bene. Dopo mezzo mese vale la pena trapiantarli in un luogo più adatto e coprirli per l'inverno.

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