Piantine di primula dai semi: 6 regole per coltivare in casa

Se vuoi coltivare una bella primula dai semi, puoi prendere qualsiasi varietà tu voglia, l'importante è che non sia un ibrido, perché in questo caso i nuovi fiori non erediteranno le caratteristiche varietali delle piante madri. Se vuoi propagare gli ibridi, esistono metodi vegetativi (talee di foglie, divisione del cespuglio).

E questo non è altro che un mito persistente: la primula è difficile da coltivare in casa per le piantine. Non ci sono molte regole che devono essere seguite affinché la primula alla fine soddisfi la vitalità e la fioritura lussuosa.

Calcolo delle date di semina

In teoria, puoi concentrarti sul momento ottimale per una particolare varietà, indicato sulla sua confezione. Ma gli amanti esperti della primula insistono sul fatto che può essere piantata entro sei mesi, variando i tempi a seconda del periodo di fioritura desiderato:

  • semina in ottobre-novembre - garantisce la decorazione del giardino con i colori della primula in marzo-aprile;
  • semina a dicembre - produce fioritura a maggio;
  • semina a gennaio - garantisce l'apertura dei boccioli della primula in giugno-luglio;
  • semina febbraio-marzo - precede la fioritura agosto-settembre.

La semina in altri mesi, cioè nei mesi estivi, è adatta quando si coltiva la primula direttamente in giardino, cioè aggirando la fase domestica delle piantine.

Preparazione del substrato

Il modo più semplice è acquistare un terreno universale nutriente per piantine di fiori in un negozio di floricoltura. Puoi anche preparare tu stesso la miscela di terreno prendendo 1 parte di terreno erboso e 2 parti di humus di foglie.

2-3 settimane prima di piantare i semi, si consiglia di eseguire una procedura per disinfettare il substrato da, ipoteticamente, microrganismi patogeni e uova di parassiti presenti in esso. Esistono quattro modalità di elaborazione:

  • acquaforte: il terreno viene inumidito con una soluzione di Fitosporina;
  • calcinazione - la terra viene sparsa in uno strato spesso 1,5-2 cm su una teglia e posta in forno preriscaldato a 90°C per 30 minuti;
  • cottura a vapore: il terreno viene conservato per 1,5 ore su un setaccio montato sopra una pentola di acqua bollente;
  • congelamento: il terreno viene tenuto fuori al freddo (non superiore a -5°C) per 10 giorni, quindi riportato in una stanza calda per 10 giorni e nuovamente inviato al freddo.

Il terreno per la primula dovrebbe avere una buona permeabilità all'aria in modo che le radici delle piantine non inizino a marcire e ne ritardino lo sviluppo. Pertanto, alla vigilia della semina, si consiglia di mescolare il terreno con perlite e vermiculite (presi in 1 parte), che in generale dovrebbe rappresentare circa il 20% del suo volume.

Le sfumature della semina stessa

I minuscoli e “delicati” semi di primula non necessitano di essere interrati nel terreno, inoltre tale trattamento riduce a zero il loro tasso di germinazione;

Si riempie invece il contenitore di semina con uno strato di substrato spesso 5-8 cm e si sbatta leggermente con il palmo della mano, compattandolo in modo che i semi non cadano in profondità.

Se i semi sono molti potete semplicemente spargerli, ma se mancano o volete semplificarvi il compito per la prossima raccolta, potete raccoglierli ciascuno con uno stuzzicadenti bagnato e posizionarlo all'incirca alla distanza stessa distanza l'uno dall'altro. In ogni caso non dovrebbero esserci più di 5 pezzi per centimetro quadrato.

Quindi i semi vengono inumiditi con acqua tiepida da un flacone spray. Puoi sciogliere un paio di gocce di fungicida per evitare danni alle piantine a causa della gamba nera.

Quarta regola. Strategia d'uscita

Per "risvegliarsi", i semi di primula hanno bisogno dell'effetto serra, per il quale il contenitore della semina è coperto con una pellicola di plastica o un coperchio di plastica che trasmette la luce.

Nei successivi 7-10 giorni (vale a dire, dopo questo periodo dovrebbero apparire i germogli), si osservano le seguenti condizioni:

  • la temperatura dell'aria deve essere compresa tra +10°C e +18°C;
  • Ogni giorno si toglie il coperchio per 20 minuti per arieggiare la primula;
  • Ogni giorno i semi e il terreno vengono spruzzati con acqua pulita.
  • Prima della germinazione i semi vanno esposti a luce diffusa;
  • ma per la primula di Siebold, alta o dentata, ci vuole l'ombra, e la luce è utile quando diventa piantine.

Non appena al posto dei semi compaiono germogli teneri, il rifugio viene rimosso.

Le piantine sane necessitano solo di 2 concimazioni prima di trasferirsi in giardino: la prima può essere effettuata non appena compaiono le prime foglie. E questa non dovrebbe essere una ricetta popolare, ma un fertilizzante minerale complesso diluito al 50% della concentrazione consigliata per le piante adulte.

Quinta regola. Caratteristiche della raccolta

Quando ogni piantina presenta una coppia di foglie vere, si effettua la prima raccolta per stimolare lo sviluppo di un apparato radicale fibroso. Allo stesso tempo, ad ogni pianta viene fornito il proprio bicchiere separato con un volume di circa 50 ml.Ed è importante sottolineare che per iniziare la raccolta è necessario utilizzare una pinzetta e uno stuzzicadenti come strumento ausiliario, poiché a mano il rischio di danneggiare le piante delicate è elevato.

Dopo 30 giorni arriva il momento della seconda raccolta, trapiantando in contenitori da 200-300 ml, e questa volta non è vietato lavorare con cura con le mani.

Sesta regola. Preparazione per l'atterraggio in un luogo permanente

Dopo 4 settimane dalla seconda raccolta, la primula è pronta per essere trapiantata in piena terra o spostata in un bel vaso da tenere in casa.

Se la primula decorerà il giardino, entro 2 settimane prima di trasferirla al suo interno, dovrà essere indurita, portandola fuori ogni giorno, dove la temperatura dell'aria deve superare i +10°C. Inoltre, questo deve essere fatto durante le ore soleggiate, in modo che la pianta si abitui alla luce diretta. Il primo giorno l'indurimento dura 15 minuti e ogni giorno successivo viene aumentato della stessa quantità.

Se dopo la semina dovesse scendere fino a 0°C, la primula viene protetta con pellicola.

La tenerezza del sistema radicale della primula richiede il trapianto in un luogo permanente utilizzando il metodo di trasbordo, cioè senza distruggere il coma di terra.

Riassumendo, possiamo dire che la primula è una pianta straordinaria e non così difficile da curare e coltivare, i cui problemi sono centuplicati dal suo magnifico effetto decorativo.

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